Pianto della sete

lucidi cieli in salita senza la terra io sono terra senza il cielo fuoco senz'aria. lucidi cieli con pioggia sporca, senza cruelta' non dura il gioco. sobrieta' terribilmente amara della realta'. trema la terra, cuore nei radici oltre i raggi, cielo e' solido indifferente. cima del estasi e agonia, mano di dio trascina mi via

ho visto cadere una barriera ma troppo tardi mi ora sembra appena perso tra le ombre
le gocce cadono le ore sulla mia testa
avvicinando l'orrore

attraverso le stanze labirinto delle fosse
dove sono le mummie dei sogni nascoste
dimmi chiunque tu sia il prezzo dei segreti
la maledizione non spaventa gia' maledetti

non mi basta solo la pazienza, non mi abbastanza, non forse cerco onnipotenza, pero' l'amore sanguina della mancanza

so ormai
terra e' solo un giocatolo
per loro cosi come voi, i divini del peccato
sono un'Isola, patetica e secca, il cui fogliame marcisce
a volte inondata dalle lacrime
battaglia o battesimo del pianto

ho visto cadere il cadavere
dal treno dei pensieri
tra inverni e primavere
infermi inferni
lumiere nere

pianto della sete
tra quattro parete
siamo quattro gatti
c'e' spazio per miracolo?
raccontami ancora del numero sette
ma un peggiore spettacolo
dei antichi peccati

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pioggi e mari di veleno
bisogna secolo nemmeno
per far fermare questo treno
ma solo quasi spezza
sul afona tristezza