La mia giornata

     Di solito mi sveglio alle sette. Rifaccio il letto, apro la finestra e lancio due o tre uova marce contro Giovanni lo Zoppo. Poi faccio la ginnastica di fronte alla finestra aperta. Le parole di Giovanni lo Zoppo per me sono dolci come la musica. Fatto questo, vado in bagno e mi lavo la faccia e le mani. Poi torno nella mia camera da letto e mi metto la mia camicia di seta ed i miei pantaloni di cotone. Mi metto anche i calzini e le scarpe.
     Dopo vado nella sala da pranzo e faccio colazione. Se mio padre fa tardi per la colazione, prendo anche la sua porzione. A colazione prendo il tи forte, il pane, il burro e un po’ di marmellata.
     A volte prendo il tи con il latte ( non mi piace il distillato fatto a casa di mio nonno). Di solito stiamo seduti a tavola e parliamo della colazione di mio padre o delle parole di Giovanni lo Zoppo. Quando la colazione и finita, metto i miei libri e le mie bombe a mano nello zaino. Prendo spesso la mia frombola a lunga gettata perchй non ci sono soltanto amici nella scuola. Prendo la mia sciarpa rossa e il mio grande fucile dall’armadio.
     L’armadio и in un angolo della camera da letto. Il mio bazooka favoloso и in un altro. La gamba di Giovanni lo Zoppo sta nel terzo angolo. Il quarto angolo и per ora vuoto. Va bene. Sono pronto ad uscire. Do un bacio a mia madre e vado via. I miei genitori pensano che vado a scuola.
     Fuori non vedo Giovanni vicino a casa mia. Ha fatto bene. Vedo i miei amici. Hanno delle grandi borse e le sciarpe rosse che nascondono le loro facce. Stamattina dobbiamo visitare la banca della cittа prima di andare a scuola. Gli affari sono sempre affari.


Автор выражает огромную признательность Алексею Акулову за помощь при написании этого текста 


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