Забытый сон. Un sogno dimenticato

Il Portale degli specchi
   non conosce confini.
Scivoleremo nel sonno,
   ignorando l’orologio?
Fluiremo nella nebbia,
   ai dannati non importa gia` nulla:
Ne` le voci malvagie,
   ne` le bilance giuste.

Settembre ha mescolato
   le carte d’acero!
Voleremo come foglie
   in un rifugio abbandonato,
Dove dormono il camino,
   i candelabri ed i libri,
E solo i venti
   cantano ancora.

Non osare svegliarmi, fantasma,
   cosa c’e` di piu` prezioso
per le anime morte
   tra i doni spettrali
del amico Portale
   e dei dolcemente tremanti
ponti verso la nebbia
   dei mondi rovinati?

11 settembre 2009


Рецензии