Ангел на улице. Angelo sulla panchina

Con il certificato timbrato dal cielo
le lancette dell’orologio lasceranno il circolo.
L’angelo sedeva su una panchina,
contando le stelle – fino a cento...

– C’e` un mestolo li`, ma c’e` un cucchiaio?
Angelo, sto scherzando, dammi la mano!

– Sai, sono un po’ stanco,
meglio che ti sieda anche tu...

– Questo e` un vicolo cieco, non ti sembra?
“Brutto” nel tuo diario!
La felicita` mi passera` via,
se sei giu` di umore!

Angelo, non fare il recluso!
E` ora di cacce notturne!
I mercoledi` perseguono i martedi`,
forse prendiamo una strada deviata?

Mio amico, sei intelligente
a discutere con il destino malvagio!
Cosa c’e` li`?... E che via e` questa,
dove siamo ora?...
    Senti? Stanno cantando!

Sotto il suono del campanile
lodano Cristo con tutte le loro forze!
Mentre io, catturata dall’insonnia,
faccio la tata della Luna di nuovo da zero.

Smettila di stare seduto a corrugare la fronte!
Il Joker salvera` la partita!

...L’angelo taceva, –
quella via nel mondo
era chiamata “la Morte”...

28 aprile 2009