Le chiamate al caos
facendomi respirare a pezzi...
L’Asse del mondo
si e` spostata,
piangi, ulula!
Dove c'e`
la croce e la bandiera,
e` invisibile il nemico –
la tua Roma.
Qui c’e` il caos
dei proiettili di guerra,
la Russia ortodossa al volante,
pulso delle chiamate,
fiumi delle lettere...
Nonostante che
non siamo uniti ancora
nel rosario della vita,
gettiamo la tristezza nelle acque
come una ghirlanda.
Mentre il sentiero
sta contando gli anni,
tu,
intrecciando di nascosto
i fili della tenerezza dai sogni,
mi chiami
verso il nostro
domani.
Novembre 2024
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