0. 0. La Ragazza ed il Mare. Miniatura

Rimase seduta a lungo in riva al mare al tramonto, la Ragazza nel vestito rosa. Pensava a qualcosa guardando attentamente il Cielo. Un Paese misterioso dove viveva un popolo alato, si faceva vedere tra le nuvole. I castelli di lilla` la chiamavano, nei loro pittoreschi giardini profumavano fiori da favola e cantavano uccelli magici. Il Vento portava alla Ragazza aromi straordinari ed echi di melodie incantevoli. Lei vide nel Cielo anche dei volti familiari, che le sorridevano e la chiamavano nel Paese Celeste, nella Citta` del Sole. Sognava di raggiungerli, ma non sapeva come farlo – non aveva le ali.

Il Sole stava tramontando nel mare. Le onde calde le accarezzavano i piedi, canticchiando una canzone dolce e gentile che aveva sentito da sua madre quando era molto piccola. La ragazza si guardo` intorno, ma non c`era nessuno sulla riva e si senti` completamente sola. Le Rocce erano cupi e non la capirono, perche` non avevano sentimenti, e per questo non morivano. Le Rocce, come di solito, si limitavano a contemplare in silenzio il quadro del tramonto: la Ragazza ed il Mare. Il Sole si stava avvicinando all`orizzonte. Le onde sussurravano sempre piu` forte. Il Paese Celeste si allontanava, perdendo i suoi contorni.

Le lacrime caddero nel mare, e il mare divenne salato...

I gabbiani che quella sera volarono sulla riva non trovarono nessuno. Il Sole era scomparso dietro l`orizzonte, lasciando entrare la Notte. Comunque, lontano nel Cielo, i gabbiani notarono i contorni di una Citta` sconosciuta. Si chiesero, 'Che Citta` e` questa, non sulla Terra, ma nel Cielo?' Non avevano mai visto una citta` del genere! I due gabbiani piu` curiosi decisero di volare nella misteriosa Citta`, ma invano: non avevano abbastanza forza.

La Ragazza scomparve. Le Rocce non la vedevono piu` li`, in riva al mare, al tramonto. Solo il libro lasciato dalla Ragazza su una pietra costiera ricordava loro la sua esistenza.

1989-1990

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