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Ты говоришь, снега и маябри
забудутся, лишь дверцу отвори,
что видимо-невидимо широких
путей туда, где людям повезло,
и проклинаешь весело и зло   
страны моей несметные пороки.

А я нарежу сыр и чёрный хлеб
и не скажу, насколько ты нелеп,
когда кричишь про свой нелёгкий выбор.
Послушал бы, как в сумраке густом
стихает лес за стареньким мостом
и гулко отмечает «выбыл, выбыл».

Пока рассвет ещё неразличим,
давай на посошок и помолчим.
Остаться – невеликая причуда.
Я, может, и уехала бы, но
зачем же сокрушаться об ином –
что всё не то, чем кажется отсюда.

А ты, когда истают фонари,
соври мне, обязательно соври,
что где-то там в своём любимом кресле
хоть ненадолго станешь уязвим,
когда шепнёт залётный серафим:
«А если бы остался ты, а если?»

Что нежностью затопит до виска –
почудится до явности близка
отчизна. И простив  её изъяны,
сорвёшься перетянутой струной –
увидеть бы не рай свой островной,
а этот лес и мостик деревянный.


Перевод на итальянский, сделанный Ольгой Равченко из Белоруссии
с пояснением непереводимых "маябри" и "посошок"
LA TUA SCELTA
Mi dici che dimentichiamo neve e “maggebri”(1) ,
basterebbe aprir la porta,
per trovare ampie vie dove andare,
e dove tanta gente ha avuto fortuna.
E maledici gli innumerevoli vizi
allegri ma malvagi del mio paese.
E io taglier; formaggio russo, pane nero
e non dir;: “Ma quanto sei ridicolo
quando urli per la tua scelta difficile”.
Dispiace che non ascolti, nel denso crepuscolo
che intorpidisce la foresta dietro un piccolo ponte vecchio,
il riecheggiare "se ne ; andato, se ne ; andato".
Mentre l'alba ; ancora indistinguibile,
brindiamo prima la tua partenza:
“Na possosciok!”(2) e facciamo silenzio.
Restare, io, qui non ; una bizzaria.
Anch` io me ne sarei andata, ma ...
perch; lamentarsi di quello
che ti aspetta, alimentando la delusione.
E tu, quando si spengono le luci,
dimmi un bugia, ti supplico di dirla,
che stando altrove, nella tua sedia preferita,
diventi vulnerabile al meno per un po',
quando un serafino di passaggio ti sussurra:
“E se tu fossi rimasto, se…?”
Che la tenerezza ti si allarghi fino alla tempia
e ti sembrasse vicina la Patria.
E perdonando i suoi difetti,
come la corda troppo stretta, fuggirai
dal paradiso della tua isola felice
cercando la salvezza in questa foresta
e in questo piccolo ponte vecchio fatto di legno.

(1) il famoso poeta russo Andrey Voznessiensky ha “bautizzato” i mesi ottonnali in autumn-embri. Qui` vediamo “maggebri”, cio; il mese di Maggio “sposato” coi mesi 4 mesi che finiscono in –bre.
(2) “Na possosciok!” – un brindisi scerzoso pell'ultimo bicchierino di vodka bevuto prima di partire. Se per qualche motivo una persona stava per lasciare i padroni di casa ospitali, gli sono stati offerti 10 bicchierini di "giusticare la fuga", e e li doveva bere in una certa sequenza. Di questi 10, il famigerato “na possosciok” era n. 6, quando il partecipante alla festa era gi; nel cortile. La sua storia risale all'antichit;, quando i viaggiatori mettevano un bicchiere sul bordone – p;ssokh (il diminutivo: possosci;k”), offrendo di berlo fino in fondo per un buon viaggio. Se all'ospite gli tremava la mano e lui lasciava cadere il bicchiere, versava il contenuto o non ha portava fino alla bocca, ; stato costretto di restare e pernottare.


Рецензии
Вера, я взяла на себя ответственность подправить перевод на итальянский язык.
LA TUA SCELTA

Mi dici che sarà dimenticata la neve e “maggebri”(1) ,
basta aprir la porta
per trovare ampie vie dove andare
e dove tanta gente ha avuto fortuna,
poi maledici gli innumerevoli vizi
allegri, ma malvagi del mio paese
e io taglierò formaggio russo, pane nero
e non dirò: “Ma quanto sei ridicolo
quando urli della tua difficile scelta ”.
Se solo potessi ascoltare, nel denso crepuscolo
che intorpidisce la foresta, il piccolo ponte vecchio,
che riecheggià: "se nè andato, se nè andato".
Mentre l'alba è ancora indistinguibile,
brindiamo prima della tua partenza:
“Na possosciok!”(2) e facciamo silenzio.
Restare qui non è una bizzaria.
Anch`io me ne sarei andata, ma ...
perchè lamentarsi di quello
che ti aspetta, alimentando la delusione.
E tu, quando si spengono le luci,
dimmi una bugia, ti supplico di dirla,
che stando altrove, nella tua sedia preferita,
diventi vulnerabile al meno per un po',
quando un angelo di passaggio ti sussurra:
“E se tu fossi rimasto se…?”
Allora la tenerezza ti avvolge sino alle tempia
e ti sembra di avvicinarti alla Patria.
Così perdonando i suoi difetti,
come una corda troppo tesa, fuggirai
dal paradiso della tua isola felice
cercando la salvezza in questa foresta
e in questo piccolo ponte vecchio fatto di legno.

Примерно где-то так.
Не могу сказать, что всё неправильно (я старалась сохранить как можно больше от предыдущего переводчика), но грамматически некоторые фразы были построены совсем неправильно. Проверил мой муж-итальянец. С улыбкой))

Лара Филиппова   19.08.2021 17:03     Заявить о нарушении
Лара, спасибо большое!
И мужу-итальянцу тоже.
Всего доброго!

Вера Дорди   19.08.2021 17:43   Заявить о нарушении
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