Tomba Olga Juravlyova

L’originale in lingua russa: Olga Juravlyova il 23.10.1997,  Gazalkent, Uzbekistan

La traduzione in italiano: Olga Juravlyova il 12.08.2016, Perugia, Italia


E' giunta la mia ora e crollo' la mia casa paterna,
Senza lasciare alcuna traccia della mia infanzia.
Il mio passato e la mia vita nel paese natale  sono caduti  in oblio…
Non tornero' mai piu' a questi resti fossili!

Che necessita' sara' per me di custodire queste rovine?
Tastarle con lo sguardo freddo da piombo?
Non ho bisogno di niente piu' qui…..
Non posso cambiare nemmeno un giorno di quella vita mia.

La tomba della casa paterna e' fredda:
Non sento ne' gioia ne' tristezza….
Il mio cuore si e' gelato nel petto: tranquillo o vuoto
Sara' esso che fremeva sempre dall’amore?


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