Regno Nevoso - Olga L. Juravlyova

               
Sul monte sorge il Regno Nevoso
In un vestito candido e lanoso,
Colmo di ghiaccioli sfavillanti
E di fragili riflessi arabescanti.

Esso giace nel silenzio innevato,
Avvolto in una lieve nevicata,
Dappertutto intricato dai sentieri
Esso nella nebbia lunare si cela.
               
Cosparso dai venti e pensieri,
Sfiorato con soffi dei misteri,
In una scia secolare abbandonato
Assieme agli elfi e alle fate.

Peluzzi, fiocchi, cristallini stellari
Girano in un valzer sui riflessi lunari,
Sotto i ghiacci pozze sono nascoste -
Con sospiri gelidi fanno le croste.

Una stella alle ali d’oro scivola giu'
Dalle lampade sacre del lume di blu
E passando attraverso la stoffa nebbiosa
Cade sulla terra vergine silenziosa.

Tira frecce in trecce e ferisce tirando
Con i suoi raggi dai capelli d’oro giocando
Si e' messa la Principessa Luna graziosa
Intessuto dei sogni un velo da sposa.

Coronate da gloria e cinte d’alloro
Esaltate dall’arpa, dalle corde, dal coro
Nel sorgere le montagne grandiose
Sollevano cime cosi' orgogliose.

Nella fiaba notturna, nella quiete librata
E' comparso il Principe del Regno Nevato…
Nei miei sonni smarrito mi e' sembrato,
E' scomparso tra nuvole sconfinate...

Perso e innamorato….


La mia traduzione effettuata 13 dicembre 2015 dalla mia poesia "Regno Nevoso" scritta in russo il 28 gennaio 2015 anno viaggiando in treno da Roma a Perugia. Sono stata ispirata da un Elfo di Torino e dall'immagine innevata della citta' di Spoleto.