Ancora sono senza di te -O. Juravlyova

Ancora sono senza di te….E non si spengono candele malinconiche;
Le ombre assonnate cambiano il loro girotondo;
La luna spruzza nelle mie finestre grigie la sua luce pallida e spenta
E fuori qualcuno sta cantando i suoni fluenti di una melodia tenera.

L’aria notturna respira un dolce profumo floreale di un'estate ardente,
Strisciando  le tenebre pigre stanno penetrando nascoste nella casa mia,
Si sente un fracasso delle assi, mi sembra un fruscio soave da qualche parte,
E gli alberi canuti stanno facendo discorsi in un giardino fiorito.

Le corde di una stupenda chitarra risuonavano, tintinnavano accordi,
Disturbando il silenzio assoluto delle abbandonate mura antiche,
Il cuore piangeva senza parlare evocando un’immagine di un giovane lord,
Promettendogli un’incantevole cella stregata dagli umidi occhi velati.

Perugia, il 1 gennaio del 2015
Traduzione in italiano e l’originale in russo: Olga L. Juarvlyova