il Tempio
ho lasciato le scarpe
ed a passo leggero sono entrata
nel Tempio Celeste
per la liturgia notturna,
dove il coro delle farfalle
pregava appassionatamente
in attesa dei miracoli.
Con un pesante fardello
della maledizione –
quanti mesi di vita
durava il digiuno? –
ero piena di tenerezza
con la luce nelle braccia,
costruendo con le righe
il ponte verso di Lui:
“Da ragazza timida
del mondo dell’arte
abbandonato e congelato,
sono arrivata a confessarmi:
ho una sete ardente,
voglio vivere non dietro le quinte,
ma diventare partecipe di Comunione
dei sogni e sentimenti!”
Il volto Suo era virginale!
Il trono Suo era divino!
Sono caduta ai Suoi piedi,
respirando a malapena:
“Con un giuramento sincero
in questo momento solenne
Le dedico la mia anima devota.”
Le candele stavano piangendo,
il coro delle farfalle
con un’esplosione di risate
ha riscaldato l’Oscurita`.
Lui mi ha detto:
“Ma perche` senza le scarpe?
In questa citta`
il Tempio e` stato bruciato.”
27 aprile 2009
Перевод на итальянский - автора.
Свидетельство о публикации №112022710860