Preghiera alla Santa Gran Duchessa Olga di Kiev

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PREGHIERA ALLA SANTA GRAN DUCHESSA OLGA SULLA LIBERAZIONE DI KIEV

L’originale in russo e traduzione in italiano: OLGA L. JURAVLYOVA

Oh, tu, che sei viva Santa Olga di Kiev,
La Santa Gran Duchessa Ortodossa,
Sei la nostra Madre e Protettrice,
L'anima nostra russa costumata!

Dai un’occhiata alla citta' di Kiev,
Alla Citta' Santa di Kiev – Madre di tutte le citta' Russe!
Guarda che combinano i tuoi posteri apolidi,
Ubriacati dai nemici da borghesuccio!

Dalla tua altezza fissa giu', Elena Gloriosa,
Il cuore della Madre arso dai mostri,
Le cupole d’oro dei templi cremate,
Profanate dalle spedizioni punitive d’oltremare!

Oh, tu, che sei viva, Moglie del Principe Igor’!
Lancia uno sguardo nel cuore sbranato della Madre!
Quanto sei indifferente, Cara mia!
Dai un’occhiata ai traditori slavi!

Ci sono le tue croci abbattute sulla terra!
Ci sono i tuoi luoghi sacri mutilati!
Ci sono cristiani torturati fino alla morte!
Anziani, giovani, bambini e donne slave!

Li' il Satana banchetta, festeggia e trionfa!
Sta prendendosi una sbornia col sangue russo!
Li' il fascismo diffondendosi di contagio
Nella Citta' Santa di Kiev sta divertendosi!

E “l’Arcangelo” tutt’oscuro dall’amarezza
Ha sguainato il suo gladio e non si pente!
Si e' levato in alto l’Angelo Nero sopra la Citta' - 
Due ali d'oro, un arco e una mazza.
               
Imbrogliata sei tu, Vol’ga, inebriata!
Un veleno ti sara' versato da qualcuno!
Se non vedi come arde la Periferia-Ucraina!
Se non senti gemiti dei bambini piccoli!

Lancia uno sguardo alla citta' di Odessa-martire,
Prima eccitava tutti con l’allegria e la gioia!
E ora trasformata in una vecchietta incurvata
Puzzolente di un lutto eterno!

Tutta inondata dal sangue innocente!
Tutta nel fumo e nelle nuvole fetide!
Colpevole per le grida delle vittime-suoi figli!
Lasciata per essere sbranata dal mostro!

Che vi e' successo con la memoria, russi dalla Periferia?
Cosa e' successo con le anime gloriose?
Traditori stanno inginocchiandosi
Davanti agli omicidi della Cristianita' Ortodossa!

Battono i visi sulla terra slava
Tutta affossata dalle esplosioni di proiettili!
Dov’e' la vostra coscienza civile?
Sara' uccisa dalla paura della morte!

Svegliati dal sogno, Figlia del Profeta Oleg!
Dal tuo lungo letargo incantato!
E spalanca la bocca di lui profetica!
E gli schiudi le palpebre stregate!

Sollevati e lascia il tuo letargo, Vedova del Principe Igor!
Sara' arrivata la tua ora di fare un banchetto funebre
Sulla tomba del marito tanto amato
In compagnia del tuo esercito nobilissimo!

Rompi le catene letargiche, Madre dello Svjatoslav!
Non sei in grado di tollerare oltraggi all’onore!
Sara' arrivata anche la tua ora di pronunciare:
“Come vi piace l’onore della mia vendetta?”    

Fai, tu, l’appello alla tua fedele armata principesca!
Per l’orribile morte del vespaio!
Chiama anime dei nostri avi-guerrieri immortali!
Dove sono le tue forze armate di colombe?!

Trasformale nelle colombe, tu, Olga Vendicatrice!
E mandale nella citta' – capitale di Kiev!
Che li portino un messaggio disastroso
Dell’Ira Divina e quella del Principe Vladimir!

L’originale in russo scritto il 16 aprile 2015 a Perugia, Italia, da me, Olga Juravlyova in forma di un poema epico tradizionale slavo. 

Traduzione in lingua italiana e' stata effettuata oggi, il 24 luglio del 2016 nel giorno del mio onomastico dedicato alla commemorazione della Santa Gran Duchessa Olga di Kiev.